Nel parco dello Stelvio, sullle tracce della Grande guerra
Istituto Ardenno

Plesso

Scuola secondaria di primo grado


Anno scolastico

2008 / 2009


Soggetti coinvolti

Alunni di classe terza, insegnanti e genitori


Destinatari

- scuola secondaria I grado


Discipline

- matematica e scienza
- tecnologia e informatica
- storia e antropologia
- arte e immagine
- lingua italiana
- educazione alla convivenza civile


Luogo oggetto di ricerca

Valfurva


Obiettivi

Gli obiettivi generali previsti per gli alunni erano i seguenti: conoscere il proprio territorio nelle sue componenti geostoriche e culturali; costruire nuove conoscenze multidisciplinari, a partire da tracce presenti in un ambiente; favorire la trasversalità dell’apprendimento: non solo “sapere”, ma anche “saper fare”, attraverso la progettazione e l’esperienza; favorire la cooperazione e la collaborazione tra docenti e studenti, tra genitori e figli; progettare e definire legami tra i diversi documenti attraverso le associazioni testi/suoni, testi/immagini …; acquisire una progressiva autonomia nell’uso degli strumenti multimediali; documentare l’esperienza didattica attraverso un uso integrato delle diverse tecnologie.


Descrizione e fasi di lavoro

I ragazzi hanno realizzato una ricerca sul paesaggio del Parco dello Stelvio. L'attività  si é svolta secondo una prospettiva storica utilizzando le tracce che testimoniano la presenza degli eserciti dell’Italia e dell’Austria nel periodo 1915-18. Nella realizzazione del progetto sono state utilizzate risorse umane e materiali. Le tracce individuate nel Parco dello Stelvio sono state fotografate, selezionate, digitalizzate e trasformate in fonti utili per ricostruire la storia. Molte informazioni sono state reperite presso l’archivio Fondo Valtellina della Biblioteca Pio Rajna di Sondrio. Anche la ricerca su internet ha permesso di recuperare testimonianze ed esperienze che hanno facilitato il lavoro dei ragazzi e degli insegnanti. Il concorso “Fai conoscere il tuo paesaggio” si è presentato come una preziosa opportunità per motivare ulteriormente i ragazzi verso queste attività. La partecipazione al concorso è stata vista come un’occasione per farsi valutare da altri, esterni al mondo della scuola.


Punti di forza

I ragazzi hanno acquisito una maggiore consapevolezza del proprio territorio nelle sue componenti geostoriche e architettoniche; hanno imparato a costruire nuove conoscenze multidisciplinari (dal locale al generale); hanno anche utilizzato le nuove tecnologie per costruire un prodotto comune e condiviso. Inoltre si sono dimostrati capaci di vivere intensi vissuti interpersonali. Gli insegnanti hanno avuto la possibilità di sperimentare e verificare l’importanza del lavorare per progetti e utilizzare il territorio e le sue risorse umane e materiali come fonte per la costruzione dei saperi. I docenti coinvolti hanno proposto un uso attivo e costruttivo delle tecnologie che possono affiancare e integrare in maniera costruttiva il lavoro scolastico. Si tratta di adattare le tecnologie alle esigenze didattiche, ma è evidente la loro importanza nello stimolare il lavoro collaborativo/cooperativo.


Criticità

La frammentaria dislocazione delle scuole del nostro territorio ha permesso un'unica uscita nel territorio del Parco dello Stelvio. Sarebbe stato necessario poter disporre di altre occasioni per raccogliere informazioni, materiali e testimonianze utili per una ricerca più approfondita.


Prodotti realizzati

- ipertesto
- video


Nome e Cognome

Nicola De Laurentiis, Emma Covaia


Ruolo

Coordinatore per la realizzazione del prodotto multimediale e coordinatrice della raccolta dati







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