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La Scuola chiama... il Territorio risponde
Istituto Damiani Morbegno
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Plesso
Scuola primaria di Campovico
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Anno scolastico
2010 / 2011
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Soggetti coinvolti
Scuola; Comunità; famiglie; esperti; Parrocchia di Caspano; Società Elettrica di Morbegno; Pro Loco di Paniga; Comitato di Zona 3 (Campovico, Paniga e Desco); Associazione "Cooperativa Insieme" di Morbegno; volontari ed appassionati del territorio e dell'ambiente; ProValtellina; Biblioteca civica di Morbegno; Museo civico di Storia naturale di Morbegno
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Destinatari
- scuola primaria
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Discipline
- matematica e scienza - tecnologia e informatica - storia e antropologia - arte e immagine
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Luogo oggetto di ricerca
Morbegno
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Descrizione e fasi di lavoro
Il progetto, finanziato dalla ProValtellina nell'ambito del primo bando 2010, è stato un percorso sperimentale con lo scopo di avvicinare e integrare maggiormente risorse e persone impegnate in campo ambientale, culturale e storico-artistico, a fovore di bambini e ragazzi della scuola primaria e della comunità locale, attraverso la realizzazione di azioni educative, formative e culturali per la promozione di cultura e benessere.
L'oggetto del percorso è stata l'indagine per conoscere e scoprire il territorio del mandamento di Morbegno, in particolare quello di appartenenza alla Scuola primaria "G. Parravicini" di Campovico.
E' stato realizzato attraverso una pluralità di azioni didattico-formative, creando una rete territoriale di proficua collaborazione, ottimizzando così le risorse umane e non, a favore di una crescita umana e culturale in armonia con il proprio ambiente. Il percorso si è articolato su una pluralità di azioni e ha portato a risultati positivi, caratterizzando le esperienze coinvolgenti e motivanti, tali da arricchire e rafforzare il processo di apprendimento e di insegnamento. L'attività si è svolta alternando esperienze comuni a tutti gli alunni con altre specifiche per ciascuna classe, ponendo l'attenzione su cinque angoli di territorio: il fiume Adda, il Parco della Bosca, il Ponte Ferroviario di Desco, l'antico nucleo dei Torchi Bianchi e la Centrale idroelettrica di Campovico.
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Punti di forza
- coinvolgimento di più soggetti attraverso la creazione di una rete proficua tra scuola e territorio
- rafforzamento dell'organicità e unitarietà del sapere, pilastri fondamentali sui quali si costruisce gradualmente il processo di insegnamento e apprendimento
- dimostrazione di interesse ed entusiasmo da parte degli alunni più giovani che si sono avvicinati a tematiche complesse e a volte poco motivanti
- rapporto scuola-famiglia notevolmente rafforzato
- proposta di occasioni di attività culturali di interesse per le famiglie e per gli adulti in generale
- realizzazione di un'esperienza significativa, capace di promuovere crescita umana, culturale e scolastica
- individuazione di uno sviluppo futuro del percorso fatto, della possibilità cioè di poter utilizzare il lavoro per ulteriori percorsi di studio e di ricerca
- disponibilità e sostegno di diversi Enti
- presenza di momenti di programmazione, verifica e valutazione che hanno favorito il confronto e la problematicizzazione
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Criticità
- complessità nel coordinare le attività didattiche in base ad età e interessi diversi
- impegno degli alunni non sempre in armonia con i risultati di quantità e qualità
- debole considerazione nei riguardi delle finalità e potenzialità formative e didattiche del progetto
- difficoltà ad organizzare le attività di laboratorio e le uscite sul territorio per la riduzione di personale
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Prodotti realizzati
- ipertesto - video - pubblicazione cartacea
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Nome e Cognome
Savina Falcetti
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Ruolo
insegnante funzione strumentale
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