GIOVANI GUIDE PER ANTICHI EDIFICI
Istituto Damiani Morbegno

Plesso

Scuole primarie di Regoledo e Cosio Valtellino


Anno scolastico

2013 / 2014


Soggetti coinvolti

Alunni e insegnanti scuole primarie Circolo Didattico

Associazione VENTIVENTI

Museo Storia Naturale Morbegno

Biblioteca "Vanoni" Morbegno

Associazione "La Colmen"

 


Destinatari

- scuola primaria


Discipline

- matematica e scienza
- tecnologia e informatica
- storia e antropologia
- arte e immagine
- musica
- lingua italiana
- lingua straniera
- educazione alla convivenza civile


Luogo oggetto di ricerca

Morbegno


Descrizione e fasi di lavoro

MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Azione 1 - CONOSCERE PER VALORIZZARE – Laboratori formativi per insegnanti
Incontri tra esperti e tutti i docenti coinvolti nel progetto finalizzati a:
- realizzazione di attività di formazione e aggiornamento sulle tematiche inerenti le risorse ambientali, storiche, artistiche, culturali presenti nel contesto di intervento del progetto;
- progettazione e realizzazione del percorso metodologico e didattico con particolare riferimento alle modalità di co-progettazione come previsto dalle Linee guida di “Un curricolo di scuola per il patrimonio culturale Valtellinese – Il paesaggio e le sue trasformazioni”. In particolare si prevede lo studio di percorsi didattici specifici di carattere scientifico e storico-artistico da sperimentare in aula e nei palazzi oggetto di studio. Tali percorsi, elaborati da docenti ed esperti museali, saranno strutturati in modo da entrare a far parte, a pieno titolo, del pacchetto di proposte didattiche del Sistema Museale della Valtellina.
METODOLOGIA: Incontri formativi per tutti i docenti e/o referenti di progetto (es. incontri previsti per Terza annualità del progetto “Un curricolo di scuola per il patrimonio culturale valtellinese: il paesaggio e le sue trasformazioni”); incontri di approfondimento con esperti locali appartenenti a vari ambiti della società civile (es. comune, Ad Fontes, Le nevi di un tempo, …); incontri di co-progettazione in cui verranno valorizzate le competenze metodologico-didattiche del personale docente ed i saperi specifici degli esperti museali.
TEMPISTICA AZIONE 1: da marzo 2013

Azione 2 – LA SCUOLA ESPLORA I PALAZZI – Laboratori di carattere scientifico e storico-artistico alla scoperta del patrimonio materiale e immateriale
L’azione 2 prevede la realizzazione di attività di conoscenza degli ambienti attraverso:
- Incontri tra alunni ed esperti a scuola e nei luoghi significativi per sviluppare le seguenti tematiche:
• architettura delle costruzioni;
• tecniche di costruzione e approfondimento sui materiali locali utilizzati anche da un punto di vista geologico;
• indagine archivistica sulla storia degli edifici;
• opere d’arte contenute negli edifici (analisi delle opere e tecniche di realizzazione);
• contesto architettonico e naturale nei quali sorgono gli edifici (giardini all’italiana e giardini all’inglese; corti e rioni);
• aspetti di vita nei vari contesti: i costumi;
• musica e canto a palazzo;
• gli edifici storici nel contesto sociale attuale: conversione degli spazi ed ipotesi di utilizzo.
- Elaborazione di materiali e documentazione per attività di sviluppo e approfondimento.
- Produzione di materiali finalizzati alla realizzazione di schede-percorso relative ai vari ambienti dei palazzi e alle collezioni per fruitori adulti e bambini.
METODOLOGIA: Incontri formativi secondo la modalità della lezione didattica frontale, visite guidate con presentazione, discussione e confronto tra alunni ed esperti sui palazzi in oggetto in modo da sperimentare i percorsi progettati durante l’Azione1, attività laboratoriali con metodo “hands-on”; interviste a testimoni della vita di un tempo.
TEMPISTICA AZIONE 2: da marzo 2013

Azione 3 – PALAZZO VIVO – Attività di animazione all’interno dei palazzi per il coinvolgimento delle famiglie degli alunni e della popolazione
- Concerto della “Piccola orchestra (violini, violoncelli, chitarre e pianoforti)”, del “Coro di voci bianche” della scuola primaria “G.F. Damiani” e del “Coro Gianolo” della scuola primaria “G. Parravicini – il Gianolo”
- Visite guidate negli spazi interni ed esterni dei palazzi valorizzando il ruolo di guida svolto dagli alunni.
- Visita alle collezioni con la guida degli alunni.
- Letture animate negli ambienti dei palazzi.
- Allestimento animato di ambienti d’epoca.
- Mostra degli elaborati realizzati dagli studenti durante i laboratori artistici.
METODOLOGIA: Gli alunni diventano soggetti attivi del progetto, si assumono ruoli di significato e collaborano per la valorizzazione del patrimonio culturale in oggetto.
TEMPISTICA AZIONE 3: a partire da gennaio 2014  

Azione 4 – BENVENUTI A PALAZZO – Coinvolgimento del territorio attraverso la realizzazione e la divulgazione di prodotti significativi del percorso effettuato (seconda annualità)
- Predisposizione del materiale finalizzato alla realizzazione di una pubblicazione (seconda annualità) dedicata ai palazzi oggetto di analisi contenente schede di percorso negli ambienti presi in esame rivolti ad un pubblico sia adulto che bambino.
- Progettazione di contenuti multimediali da utilizzare per sito web, CD, strumenti informativi basati sulla realtà aumentata in collaborazione con l’Associazione 2020.
- Realizzazione di una mostra storico documentaria sul Palazzo Scolastico di Campovico.
- In collaborazione con il Comune di Morbegno e con il Sistema Museale della Valtellina, attivazione e adozione di nuovi percorsi didattici di carattere storico-artistico presso Palazzo Malacrida. L’accesso a questi percorsi sarà quindi possibile nel tempo per tutte le scuole interessate alle iniziative.
METODOLOGIA: Raccolta ed elaborazione dei dati secondo una modalità cooperativa e partecipata tra i soggetti coinvolti. Incontro e scambio di conoscenze tra alunni che hanno effettuato percorsi diversi.
TEMPISTICA AZIONE 4: maggio-giugno 2014 (seconda annualità)
 


Punti di forza

Produttiva è da considerare la sinergia tra le reti educative attivate: la progettazione condivisa scuola-museo-territorio attuata attraverso il parternariato ha consentito la valorizzazione di saperi e metodologie specifiche, la conoscenza reciproca delle realtà coinvolte e la crescita culturale di tutti i soggetti coinvolti.


Prodotti realizzati

- immagini
- altro


Nome e Cognome

Bott


Ruolo

insegnanti







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